Modifica dell’Ordinanza concernente il prelievo delle tasse di parcheggio e per l'uso dell'autosilo Largo Zorzi
18.08.2023
La Polizia Città di Locarno comunica che, con risoluzione no. 4765 del 30 maggio 2023, il Municipio ha approvato la modifica dell’Ordinanza concernente il prelievo delle tasse di parcheggio e per l'uso dell'Autosilo Largo Zorzi (103.4), che introduce il pagamento dei parcheggi durante la pausa pranzo e il prolungo dell'orario dalle 7.00 alle 19.00.
Nelle scorse settimane, la Polizia comunale ha proceduto all’implementazione delle modifiche necessarie a livello tecnico e organizzativo per procedere all’attuazione di quanto deciso dal Municipio in merito all’Ordinanza concernente il prelievo delle tasse di parcheggio e per l’uso dell’autosilo Largo Zorzi. Le modifiche, che entreranno in vigore a partire dal prossimo 1° di settembre, principalmente riguardano la (re)introduzione del pagamento dei posteggi durante la fascia della pausa pranzo e il prolungo dell’orario, in cui viene riscossa una tassa, per l’utilizzo appunto dei parcheggi, che in futuro sarà compreso tre le 7 di mattina e le 19 di sera. Sinora, ai sensi dell’art. 3 della già citata Ordinanza municipale, erano invece sottoposte al pagamento unicamente le fasce orarie dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 19.00.
La direzione intrapresa dall’Esecutivo con queste modifiche mira ad allineare il Comune di Locarno con quanto già avviene da alcuni anni in altre città ticinesi, nonché svizzere. In molte località della Svizzera interna le fasce orarie soggette al pagamento sono addirittura più estese: solo per fare un esempio, Losanna richiede il pagamento del parcheggio tra le 6.00 e le 20.00.
L’Esecutivo di Locarno ha dunque scelto una sorta di via del compromesso, mettendo sul piatto della bilancia la volontà di allinearsi con le altre maggiori località elvetiche – cosa che, non va nascosto, porterà anche qualche introito in più favore della cosa pubblica – e quella di non gravare in modo eccessivo sui cittadini e in generale sugli abitanti dell’agglomerato locarnese, che regolarmente frequentano il polo regionale.
La via imboccata dal Municipio, va infine sottolineato, si inserisce nel filone aperto ormai da qualche anno in favore della mobilità sostenibile per contrastare il fenomeno dilagante del traffico motorizzato, che attanaglia la società moderna. Un filone – senza voler entrare nei dettagli – che tra i suoi molteplici addentellati ha visto Locarno ottenere, riconfermandolo poi negli anni, il label di “Città dell’energia”. Senza dimenticare il sostegno enorme dato negli anni addietro per l’acquisto di biciclette elettriche o il fatto di aver implementato come pioniera il servizio di bike sharing, dando il via a quello che oggi si è dimostrato un progetto dall’enorme successo, che ha coinvolto l’intero Sopraceneri. E, ultimo passo di questo cammino di certo non ancora giunto a conclusione, va anche ricordato il sostegno massiccio, più che raddoppiato rispetto al passato e adottando un sistema di elargizione più “sociale”, concernente gli incentivi a favore dell’acquisto di abbonamenti Arcobaleno.