Giornata della democrazia

Una Giornata all’insegna della Democrazia in Città

Il 15 settembre si celebra la Giornata Internazionale della Democrazia, istituita nel 2007 dalla Nazioni Unite, con l’obiettivo di promuovere la riflessione sul valore, il funzionamento e le sfide che la democrazia affronta nel mondo contemporaneo.

Lo scorso anno, la città di Locarno ha organizzato una mattinata di porte aperte a Palazzo Marcacci, per riflettere insieme sulla democrazia e sui temi fondamentali come il rispetto dei diritti umani, lo sviluppo sostenibile, la libertà e l’uguaglianza.

Per il 2025, invece, è stato deciso di organizzare una seduta speciale di Consiglio comunale, anticipando l’orario d’inizio alle 18.00. Una scelta pensata per favorire una più ampia partecipazione della cittadinanza, con particolare attenzione ai più giovani.

Prima dell’avvio della seduta, la Prima cittadina Nadia Mondini accompagnata dalla vice Yvonne Balestra Cotti e dal Sindaco Nicola Pini affiancato dal vicesindaco Claudio Franscella e dal municipale Bruno Buzzini hanno accolto i partecipanti nella Sala del Consiglio comunale, offrendo una breve presentazione sul funzionamento del Legislativo e dell’Esecutivo comunale.

L’iniziativa ha voluto non solo celebrare un principio fondamentale, ma anche rafforzare il legame tra istituzioni e popolazione, incoraggiando una partecipazione attiva e consapevole alla vita democratica locale. Particolare attenzione è stata dedicata al coinvolgimento delle nuove generazioni, affinché i giovani possano sentirsi parte integrante del processo democratico e protagonisti del futuro della città.

Film e libri rappresentano esempi perfetti di come sia possibile continuare ad alimentare e diffondere la cultura. Di seguito trovate alcuni suggerimenti.

Giona Nazzaro, Direttore artistico del Locarno Film Festival, ha segnalato “Roma città aperta” e “Paisà”, a suo dire due film chiave che instancabilmente e inesorabilmente continuano a ricordarci ciò per cui vale la pena battersi ancora oggi.

Da parte sua Niccolò Castelli, Direttore delle giornate di cinema di Soletta, ha segnalato due film di registi svizzeri che entrano nelle stanze del potere: il primo, “Democracy - Im Rausch der Daten”, è un documentario del 2017 di David Bernet che segue il parlamento europeo nei lavori per la definizione di una legge sulla privacy; il secondo, “Mais im Bundeshuus – Le génie hélvétique" di Jean-Stéphane Bron, del 2003, entra invece a Palazzo federale, raccontando il funzionamento della democrazia parlamentare elvetica. Due film – ha concluso Castelli – che raccontano come la democrazia non sia semplicemente il più forte, o chi ha la maggioranza, che vince, ma anche il considerare le opinioni dell’altro.

Marco Poloni, Direttore del Conservatorio Internazionale delle Scienze Audiovisive (CISA), ha inoltre parlato della fragilità della democrazia presentando un film cileno immersivo e a tratti documentaristico.

Inoltre, mettiamo a disposizione di chiunque interessi questa lista con diversi consigli di lettura per tutti i gusti: da “Democrazia” di Giovanni Sartori, “Democrazia Miope” di Jian Zielonka, “Il futuro della democrazia” di Norberto Bobbio a “L’esercizio della democrazia” di Napolitano-Zagrebelski, passando da “Le elezioni degli animali – nella foresta non si parla di altro”, una pubblicazione dedicata ai più piccoli. La lista è nata dalla collaborazione tra la Città e le librerie cittadine Libreria Locarnese, Libreria Alternativa e lo Stregatto.

Documenti e link

Ultimo aggiornamento pagina: 16.09.2025, 15:50