Conferenza di Simone Romerio. Il Patto di Locarno immerso nella realtà ticinese del 1925. Una rievocazione attraverso la stampa locale
Un tuffo nel passato, attraverso i giornali d'epoca e un ospite eccezionale nonché antenato… del conferenziere. In questa “conferenza teatrale” verranno raccontati e rivissuti i dieci giorni della Conferenza di Pace dal punto di vista dei protagonisti meno appariscenti: la popolazione locale. La cronaca quotidiana e regionale è fortemente influenzata da nuovi episodi: Stresemann è stato avvelenato? Briand non si trova… è andato al cinema? Mussolini arriverà? L’intento è quello di celebrare questo evento, cercando di far meglio capire come improvvisamente i ticinesi e soprattutto Locarno, un insignificante paesino sul Lago Maggiore ai margini del mondo, per due settimane, si sono trovati catapultati sotto i riflettori della ribalta internazionale: “l’Esprit de Locarno” tra i locarnesi e gli altri ticinesi.
Simone Romerio
Nato nel 1966, è docente di storia e istituzioni politiche presso la SSPSS di Giubiasco. Nel 2013 con la sua Compagnia teatrale Cyranorêve, per la ricorrenza dell'entrata del locarnese nella Confederazione Svizzera, ha messo in scena lo spettacolo storico ambientato nel baliaggio di Locarno di fine 1700 “Osti, banditi e preti celano ambigui segreti...”. Attualmente è collaboratore dell’ATAS (Accademia Ticinese di Arti Sceniche).