Conferenza di Rodolfo Huber. Il colloquio di Ascona tra Luther e Briand: confronto tra fonti d’archivio e cronaca di stampa
Il ministro degli esteri francese Aristide Briand e il cancelliere tedesco Hans Luther si incontrarono per un discreto colloquio all’albergo Elvezia di Ascona. L’evento è ricordato da una targa di marmo grigia con le parole: “Qui il 7 ottobre 1925 Briand e Luther posero i fondamenti della pace di Locarno”. Nella parte superiore della targa, fissato nel bronzo, c’è il ritratto dei due statisti realizzato dallo scultore Fiorenzo Abbondio.
L’incontro e i suoi rivolti locali sono stati stato descritti da Mario Agliati, mostrando in modo esemplare come un evento di portata internazionale può iscriversi nella memoria paesana, nella pittoresca tradizione locale.
Già all’epoca, nel riferire dell’incontro alcuni giornali confusero Stresemann e Luther. Molte furono le ipotesi su cosa si fossero detti i due uomini di stato nell’incontro tenuto al di fuori della sala della conferenza. La stampa fece diverse illazioni. Oggi, grazie agli archivi, conosciamo i dettagli dell’incontro grazie agli appunti di Luther. Possiamo perciò analizzare le convergenze e le differenze tra la tradizione popolare, quanto riportato all’epoca dalla stampa e quello che è stato invece documentato dai diretti protagonisti. Una breve lezione sull’utilizzo delle fonti storiche.
Rodolfo Huber
Già presidente della Società storica Locarnese, ha studiato storia all’Università di Zurigo, conseguendo il dottorato nel 1991 e dal 1988 è archivista della Città di Locarno.