Celebrazione ufficiale del centenario del Patto di Locarno
01.10.2025
In un anno ricco di eventi, occasione anche di riflessione collettiva, le celebrazioni ufficiali per il centenario del Patto della Pace di Locarno (1925-2025) si terranno sabato 4 ottobre, al PalaCinema, grazie all’organizzazione di una cerimonia, che vedrà la partecipazione di ospiti illustri: Ambasciatori o rappresentanti delle Ambasciate dei Paesi firmatari del Patto (che saranno anche ricevuti a Palazzo Marcacci), così come dell’ONU e di alcune Città gemellate con Locarno, senza dimenticare Parlamentari cantonali e federali.
Il programma come da tradizione prevede in apertura i saluti ufficiali delle autorità. A Prendere la parola saranno: Nicola Pini, Sindaco di Locarno; Norman Gobbi, Presidente del Consiglio di Stato ticinese; Viktor Rossi, Cancelliere della Confederazione; Alain Berset, Segretario generale del Consiglio d’Europa.
Ad arricchire ulteriormente l’appuntamento, inoltre, interventi musicali dell’Orchestra della Svizzera italiana e diversi contributi di rilievo internazionale.
Sono previsti i seguenti interventi:
- Alain Berset, Segretario generale del Consiglio d’Europa: Diplomazia e democrazia: strumenti di pace per il XXI secolo
- Prof. Jörn Leonhard, Università di Friborgo: La conferenza di Locarno del 1925
- Paolo Mieli in dialogo con Sandra Sain: Il prezzo della pace. Riflessioni a 100 anni dal Patto di Locarno
Nel corso della cerimonia si terrà la Proiezione del film La città della pace. Locarno 1925 di Jonas Marti, visionabile durante il mese di ottobre anche sul Train de la Paix in Piazza Grande. Marti si occuperà inoltre della moderazione assieme a Sandra Sain (RSI).
Tutti i posti disponibili per partecipare alla cerimonia che si terrà al PalaCinema sono ormai esauriti. Nel solco dell’Esprit de Locarno nato nel 1925 sulle rive del Verbano, l’evento vuole però essere accessibile a tutti, motivo per il quale si è deciso di organizzare una diretta streaming.
Così, chi fosse interessato potrà dunque seguire l’evento in diretta streaming sul canale YouTube della Città di Locarno: https://www.youtube.com/@locarnocity
Per accedere direttamente alla diretta basta cliccare qui oppure scansionare il codice QR:

La popolazione è inoltre invitata a consultare l’agenda degli appuntamenti, presente sul sito locarnocittadellapace.ch, per aggiornarsi sugli altri numerosi eventi promossi nell’ambito del centenario del Patto della Pace.
Un treno per la pace in Piazza Grande
Dal 2 al 26 ottobre Piazza Grande ospiterà il Train de la Paix, un’installazione unica composta da due autentici vagoni d’epoca del 1910, riportati a nuova vita grazie all’associazione Campid’Arte in collaborazione con enjoy.swiss e con il sostegno dei Servizi culturali della Città. L’iniziativa, a ingresso libero, offrirà al pubblico un viaggio immersivo nella memoria e nello spirito del Patto di Locarno: un vagone postale trasformato in infopoint e spazio espositivo con fotografie e pannelli divulgativi e un vagone dedicato alla proiezione del documentario La Città della Pace – Locarno 1925 di Jonas Marti.
L’inaugurazione ufficiale è prevista giovedì 2 ottobre alle 18.00, con interventi istituzionali e un’introduzione storica dello stesso Marti. L’allestimento non sarà soltanto un’occasione di ricordo, ma anche di partecipazione attiva: il pubblico potrà contribuire al Patto Globale per la Pace lasciando testi, poesie o cartoline nelle apposite cassette collocate lungo il vagone postale.
Con questo progetto, Locarno riafferma il suo ruolo simbolico di città della pace e invita abitanti e visitatori a condividere un’esperienza che unisce storia, arte e memoria collettiva.
La SES s'illumina per la pace
Un altro momento significativo delle celebrazioni sarà l’illuminazione speciale della facciata della Sopracenerina. L’installazione, ideata dallo studio SpotHeroz – già responsabile della linea grafica del Centenario – e realizzata in collaborazione con il CISA, offrirà alla cittadinanza e ai visitatori un’immagine suggestiva e simbolica della ricorrenza. La Società Elettrica Sopracenerina, che ha accolto con entusiasmo la proposta, sostiene attivamente il progetto, rendendo possibile questa scenografia urbana che accompagnerà Locarno per l’intero mese di ottobre.
L’accensione ufficiale avverrà venerdì 3 ottobre, alle 18.45, alla presenza del Municipio e sarà seguita da un rinfresco aperto al pubblico. L’installazione resterà visibile fino al 31 ottobre 2025, trasformando la storica facciata in un segno tangibile e condiviso dell’Esprit de Locarno.
I trattati di Locarno
Dal 5 al 16 ottobre 1925, la Città di Locarno è stata teatro di un evento diplomatico di grande rilievo: la Conferenza di Locarno. In questo contesto, i principali attori della politica europea si riunirono per elaborare un’intesa volta a garantire la stabilità e la pace nel continente dopo la Prima guerra mondiale. Gli Accordi di Locarno, firmati ufficialmente a Londra il 1° dicembre 1925, segnarono un nuovo approccio alle relazioni internazionali, basato sulla sicurezza collettiva e sulla cooperazione tra le nazioni. L’elemento centrale degli accordi fu il Patto Renano, sottoscritto da Germania, Francia, Belgio, Gran Bretagna e Italia, che garantiva l’inviolabilità dei confini occidentali della Germania e prevedeva il ricorso all’arbitrato pacifico per la risoluzione di eventuali dispute. La smilitarizzazione della Renania e l’impegno di Gran Bretagna e Italia come potenze garanti rafforzarono ulteriormente questo impegno per la sicurezza europea. L’ingresso della Germania nella Società delle Nazioni nel 1926, reso possibile dal clima di fiducia instaurato dagli accordi, testimonia il successo diplomatico dell’intesa. Il Patto di Locarno ha rappresentato un punto di svolta nelle relazioni tra le potenze europee, contribuendo a superare le divisioni del passato e inaugurando un periodo di dialogo e cooperazione. Come sottolinea il Sindaco Nicola Pini, “gli Accordi di Locarno sono considerati un modello di diplomazia e mediazione ancora oggi, dimostrando l’importanza del dialogo e del rispetto reciproco nella costruzione della pace. Questo avvenimento di straordinaria eccezionalità fu senz’altro possibile grazie allo spirito di apertura dell’allora Sindaco Giovan Battista Rusca, grande promotore dei valori dell’illuminismo, di libertà, uguaglianza, solidarietà e tolleranza. Valori che da sempre caratterizzano la nostra Città e che tramandare alle future generazioni”.