Stemma ed etimologia
Lo stemma comunale raffigura il leone rampante d’argento su sfondo azzurro.
Esso ha alle spalle una storia lunga, ricca di varianti grafiche. All’inizio dell’Ottocento i leoni erano due, affrontati ad una spiga di grano (albero della vita) e sormontati da una corona di città. Nel 1903, su suggerimento dello storico Emilio Motta, lo stemma fu modificato, riducendo ad uno i leoni. Dall’inizio degli anni ’50 il leone è spesso definito «pardo» (un errore secondo le regole della descrizione araldica), pur avendo costantemente mantenuto le sembianze grafiche del leone.
Etimologia
Locarno è documentata a partire dal VI-VII sec. d.C. nelle forme «ad Lucarne» (751-760) e «locus Leocarni» (807). A fine XIX sec. Salvioni faceva risalire il sostantivo al celtico «lucarna» o al latino «lucerna» col significato di lucerna, faro.
Gualzata, nei primi decenni del XX sec., ricordava i tentativi di spiegazione dell’Ottocento, che non avevano nessun fondamento, come «loc-ar-on», cioè «luogo sulle acque» o «locus carnium», ovvero «luogo delle carni». Lo studioso riteneva in conclusione che l’origine del nome fosse oscuro.
Successivamente il nome è stato fatto derivare dal celtico «leukarnos», col significato di «presso il fiume». «Leukara», «la bianca», sarebbe il nome originario del fiume Maggia.
Più recentemente Campana (1993) ritiene che Locarno sarebbe il romano «locus», cioè «luogo» accresciuto.
Fonte: Dizionario toponomastico dei Comuni svizzeri, Frauenfeld 2005, p. 538.
Ultimo aggiornamento pagina: 29.09.2014, 15:05