Il giuramento del neo sindaco Nicola Pini, davanti a moltissimi bambini: “Che Locarno sia la città di tutti i suoi abitanti, nessuno escluso”

28.04.2024

Sala del Consiglio comunale stracolma, in particolare alla presenza di svariate decine di bambini, sabato mattina per il giuramento del neo sindaco di Locarno, Nicola Pini. Un momento di festa, che il sindaco ha voluto condividere con tutta la popolazione, invitando in particolare a partecipare le nuove generazioni e offrendo a tutti i presenti la prima colazione. “Oggi sono probabilmente la persona più felice del mondo. Ma voglio qui ricordare che la carica politica più importante non è quella di sindaco, bensì quella di cittadino o cittadina, che esprimendo il proprio voto – o in generale facendo la propria parte – contribuisce a fare crescere Locarno, il Cantone e il Paese”.

Da sinistra Elena Zaccheo, Claudio Franscella (vice sindaco), Nicola Pini (sindaco), Mauro Silacci, Nancy Lunghi, Marco Pellegrini e Bruno Buzzini. @FOTOPEDRAZZINI.CH

In una sala del Consiglio comunale, a Palazzo Marcacci, gremita in ogni ordine di posto, sabato mattina Nicola Pini ha prestato giuramento in qualità di sindaco di Locarno davanti al giudice di Pace Tazio Ratti. “Una sala davvero colma e bellissima, questa mattina, grazie alla presenza di moltissimi bambini”, ha esordito il sindaco che all’evento aveva caldamente invitato proprio le nuove generazioni. “Perché la Locarno del futuro siete voi”, ha rimarcato Nicola Pini. Che poi ha subito delineato quella che sarà la sua conduzione politica della Città. Una politica dedita all’ascolto e al coinvolgimento di tutti, nessuno escluso. “Non solo chi può votare, ma ogni singolo abitante di Locarno”, ha sottolineato, ricordando quanto già intrapreso mesi addietro con i cosiddetti processi partecipativi promossi dalla Città. Si pensi infatti a quanto organizzato per i parchi giochi, il progetto della Rotonda di piazza Castello o per il Programma d’azione comunale, che hanno portato a un dialogo non solo tra autorità e cittadini, ma anche tra gli stessi abitanti.

Insomma, seguendo le orme del suo predecessore Alain Scherrer che Pini ha caldamente ringraziato “per gli insegnamenti dati in questi anni”, anche per il nuovo sindaco è fondamentale “fare squadra”. Una squadra che deve vantare nella propria rosa un Municipio coeso e collaborativo. “Perché un sindaco, come mi ha insegnato Alain, da solo non va da nessuna parte”, ha spiegato Nicola Pini invitando tutti i colleghi, al termine del giuramento, a condividere questo particolare momento di festa con lui e presentandoli ai presenti, in particolare ai più piccoli. Ma soprattutto una rosa che deve poter annoverare ogni singolo abitante di Locarno. Non a caso, ieri mattina, nella sala del Consiglio comunale Pini ha voluto che ci fosse un’urna, nella quale i presenti hanno potuto inserire un messaggio, un auspicio, una proposta per migliorare, tutti assieme, la città, la sua qualità di vita e, di riflesso, la quotidianità di chi a Locarno abita oppure la vive per lavoro e per piacere. “Vorrei che passasse il messaggio che la politica non è e non deve essere qualcosa di lontano dai cittadini. Ma che, a tutti gli effetti, è un servizio grazie al quale, con una partecipazione corale, è possibile individuare non solo le soluzioni maggiormente realizzabili, ma anche quelle che si dimostrino le più corrette e condivise per il bene comune”.

- Comunicato
- Foto 1 - Il sindaco Nicola Pini che spiega ai bambini quanto sia importante il loro coinvolgimento per disegnare tutti assieme la Locarno del futuro. @FOTOPEDRAZZINI.CH
- Foto 2 - Da sinistra Elena Zaccheo, Claudio Franscella (vice sindaco), Nicola Pini (sindaco), Mauro Silacci, Nancy Lunghi, Marco Pellegrini e Bruno Buzzini. @FOTOPEDRAZZINI.CH
- Foto 3 @FOTOPEDRAZZINI.CH
- Foto 4 @FOTOPEDRAZZINI.CH
- Foto 5 @FOTOPEDRAZZINI.CH