Spazi d’incontro pregiati e sicurezza per Locarno Monti

05.06.2025 - 10:15

Riqualificare e valorizzare una pregiata area del quartiere di Locarno Monti e, allo stesso tempo, migliorare la sicurezza e la viabilità dell’intero comparto residenziale. È quanto si prefigge l’Esecutivo cittadino, che durante la seduta settimanale di ieri, ha firmato un Messaggio municipale, con la relativa richiesta di credito pari a 239'000 franchi, “per la valorizzazione del piazzale della Trinità e l’introduzione della Zona 30 nel comparto Monti della Trinità”.


Come noto, il credito approvato dal Consiglio comunale cittadino per la costruzione dell’autosilo di Locarno Monti, progetto che comprendeva anche una riqualifica urbanistica dell’area in questione, è decaduto a seguito di un ricorso. “Il Municipio, però, non intende rinunciare alla propria politica, in atto da ormai diverso tempo, che mira alla valorizzazione degli spazi pubblici a tutto vantaggio dei propri cittadini”, commenta il sindaco Nicola Pini. “Così, con questo nuovo Messaggio, l’Esecutivo propone una sistemazione di carattere transitorio, ma comunque di qualità, in attesa del riassetto complessivo del comparto”, gli fa eco il capo Dicastero Ambiente e Opere pubbliche, Bruno Buzzini. “Infatti, il Municipio sta svolgendo una serie di valutazioni sul tema, anche in relazione alle risultanze dei mandati di studio in parallelo (MSP), i cui risultati serviranno all’allestimento del Programma d’azione comunale (PAC)”, conclude dunque il sindaco.

La riqualifica del piazzale della Trinità
Ad oggi, il piazzale della Trinità è suddiviso in due zone: quella fronte Chiesa, che a causa della presenza di stalli per auto e motociclette è perlopiù utilizzata come posteggio; e la superficie a valle dove sono presenti le panchine, la fontana, un’opera d’arte e i tigli. La superficie carrabile in asfalto del piazzale è logora e necessita nel corto termine di un intervento di sostituzione complessivo. Mentre la superficie in piastrelle di conglomerato cementizio presente sotto ai tigli è in buone condizioni.

In buona sostanza, dunque, a causa dell’attuale suddivisione e della presenza dei parcheggi, la totalità dello spazio pubblico è difficilmente utilizzabile. Trattandosi di un’area pregiata, particolarmente utilizzata dalla popolazione e dall’associazione di quartiere Pro Monti per l’organizzazione dei momenti di incontro, il Municipio ritiene importante ridefinirne i confini, valorizzandola per un utilizzo maggiore al fine di consegnare ai cittadini un nuovo spazio d’incontro. Una necessità, quello di rendere maggiormente fruibile l’area, regalandole allo stesso tempo un aspetto decoroso e accogliente, emerse per altro chiaramente anche durante la recente assemblea della Pro locale.

Dato l’utilizzo dello spazio pubblico soprattutto durante i mesi estivi, il progetto di valorizzazione prevede l’utilizzo degli stalli a pagamento durante i mesi invernali da settembre a marzo. Un aspetto caratterizzante il progetto è inoltre la volontà di estendere la superficie pregiata lungo via del Tiglio, mantenendo i cinque stalli presenti. Tale intervento ben si sposa con la proposta di moderazione del traffico e, come accennato, di introduzione della Zona 30. La superficie complessiva asfaltata, che comprende il piazzale e la porzione di via del Tiglio, è di circa 470 metri quadrati. Per valorizzare e delimitare la nuova pavimentazione, si propone di pigmentare il manto utilizzando resine PMMA, resistenti ai raggi UV, agli agenti chimici e così via. Il tutto di colore verde anche per prevenire le isole di calore. Per delimitare la superficie pedonale dalla via del Tiglio (Zona 30), vengono infine proposte alberature a mezzo fusto piantumate in vasi facilmente rimovibili. Durante i mesi invernali, quando i posteggi potranno essere riutilizzati, i vasi potranno così essere depositati in un unico spazio. Le alberature, oltre a circoscrivere l’area pedonale, garantiranno per altro ampie aree ombreggiate.

Il riordino del piazzale della Trinità, infine, vede anche la collaborazione di SES e Swisscom per la sistemazione della scalinata comunale e della Corporazione Borghese di Locarno, proprietaria dello spazio di circa 70 metri quadrati antistante la chiesa. Con quest’ultima sono state definite le modalità di sistemazione della pavimentazione di loro proprietà, anch’essa in avanzato stato di degrado. L’accordo prevede che, contestualmente all’intervento sul piazzale comunale, la Corporazione progetti e realizzi a proprie spese una nuova pavimentazione pregiata in lastre di granito,

A seguito della crescita in giudicato del credito e all’ottenimento della licenza edilizia, si prevede di dare avvio ai lavori nell’autunno 2025. Se le condizioni meteo (temperature) non lo permetteranno si passerà giocoforza alla primavera 2026. In entrambi i casi per la durata di circa un mese.

La Zona 30
Locarno, non è una novità, è una città attiva per quanto concerne l’introduzione delle Zone 30, a tutto vantaggio della sicurezza sulle arterie dei quartieri residenziali (o che accolgono strutture sensibili come scuole, ecc.) e, quindi, dei propri cittadini.

Nell’ambito del progetto del nuovo autosilo dei Monti, il Municipio di Locarno aveva ritenuto che vi fossero le premesse – supportato da studi specialistici effettuati ad hoc – per introdurre anche nel quartiere in questione questo tipo di misura atta a moderare il traffico. Il tutto, ricevendo anche il benestare del Cantone: va infatti ricordato che non si tratta di un’arteria comunale, ma – appunto – cantonale.

La proposta viene così ripresa nel nuovo Messaggio municipale, a seguito come detto del decadimento del credito relativo all’autosilo e alle misure d’accompagnamento che lo caratterizzavano. In particolare, per il perimetro che si estende tra via del Tiglio, via Tre Tetti, via Patocchi e via Zoppi, il progetto prevede la demarcazione di due strisce trasversali che indicano rispettivamente l’entrata e l’uscita dalla Zona 30 e in accompagnamento anche la posa di un totem. In conformità con le direttive specifiche delle Zone 30, infine, in generale tutte le intersezioni dovrebbero essere gestite con la regola della “precedenza da destra”.

L’iter complessivo per l’introduzione della Zona 30, induce il Municipio a ritenere verosimile un inizio dei lavori nelle primavera del 2026 per la durata di non più di quattro settimane.

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